[ SERVIZI ]

Reverse Engineering: Dalla Digitalizzazione al Modello CAD

Il Reverse Engineering è il processo che consente di ottenere un modello CAD matematico a partire dalla digitalizzazione di un oggetto reale. Questa tecnologia è fondamentale in diversi contesti, tra cui la riproduzione di componenti mancanti, la modifica di pezzi esistenti, il restauro e l’ottimizzazione di parti meccaniche.

Le Fasi del Reverse Engineering

Rilievo dell’Oggetto e Digitalizzazione 3D

Il primo step del Reverse Engineering consiste nel rilievo parziale o totale dell’oggetto, attraverso l’utilizzo di avanzate tecnologie di scansione 3D ottica senza contatto, laser scanner, pistole laser, tracking laser e tastatori meccanici.

Queste soluzioni garantiscono un’acquisizione precisa e dettagliata, permettendo di generare una nuvola di punti tridimensionale fedele all’originale.

Elaborazione dei Dati Scansionati

Una volta acquisito il modello digitale, i dati vengono elaborati per ottimizzare la qualità e la fruibilità della scansione. Questa fase include:

  • Riduzione del numero di punti per ottimizzare il file senza perdita di dettaglio.
  • Chiusura dei buchi per rendere il modello completo e pronto per la modellazione.
  • Smoothing e filtraggio selettivo, mantenendo la massima fedeltà possibile all’oggetto reale.
  • Generazione di una mesh poligonale in formato STL, rimuovendo eventuali componenti superflui presenti nella digitalizzazione.

Modellazione CAD e Creazione della Superficie

Una volta ottenuto il file STL, si passa alla ricostruzione del modello 3D con strumenti dedicati:

QUICKSURFACE
Utilizzato per la prima fase di ricostruzione delle superfici direttamente dalla mesh. Questo software, disponibile anche come plugin per SolidWorks, consente di applicare diverse tecniche di ricostruzione basate sulla mesh triangolare.

SOLIDWORKS &FUSION 360
Dopo la fase iniziale, il modello viene ulteriormente raffinato utilizzando software CAD parametrici avanzati come SolidWorks (Dassault Systèmes) e Fusion 360 (Autodesk).

MODELLAZIONE PER FEATURE
Il modello viene ricostruito con approccio parametrico, come se fosse progettato da zero, garantendo la massima flessibilità e modificabilità per il cliente finale.

Creazione di Superfici NURBS e Output CAD

QUICKSURFACE permette l’estrazione di un network di curve guida, che definiscono la generazione di superfici a patches NURBS, con diverse caratteristiche di continuità:

G0 – Continuità geometrica (nessuna interruzione tra le superfici).

G1 – Continuità di tangenza (transizione fluida tra le superfici).

G2 – Continuità di curvatura, per superfici ancora più armoniose e precise.

I software in dotazione consentono di fornire output in vari formati CAD, adattabili ai diversi ambienti di lavoro, tra cui:

Superfici NURBS (IGES) per applicazioni avanzate.

Modelli solidi chiusi (STEP, Parasolid, Pro-E, CATIA, SolidWorks, Acis-SAT) per un’integrazione perfetta nei principali software CAD.

Controllo di Precisione e Report Dimensionale

Ogni modello CAD generato è accompagnato da un report di accuratezza dimensionale, che certifica gli scostamenti del modello ricostruito rispetto alla nuvola di punti originale. Questo documento è fondamentale per il cliente, in quanto garantisce il grado di precisione del modello 3D e la sua affidabilità per successive lavorazioni.

Perché scegliere INKAY per il Reverse Engineering?

Tecnologie all’avanguardia per un’acquisizione precisa e veloce.

Modellazione avanzata per feature, garantendo flessibilità e modificabilità.

Output CAD compatibili con tutti i software più diffusi.

Controllo metrologico per la massima affidabilità dei dati.

Compila il form di contatto per scoprire come il Reverse Engineering può rivoluzionare il tuo progetto!

    i campi richiesti sono contrassegnati*

    Ho letto e accettato la Privacy Policy